PRIMO PIANO

PIN INPS: validità prorogata per i professionisti al 30 settembre

Inps ha prorogato ieri con il messaggio 2926 del 25 agosto 2021 la possibilità di utilizzo del PIN INPS da parte di intermediari e aziende, fino al 30 settembre.

Ricordiamo che con la circolare 95 del 2 luglio 2021 e la successiva circolare 127 del 10 agosto erano state ricordate le scadenze fissate originariamente ovvero:

  • 1 settembre per l'utilizzo di professionisti intermediari e aziende 
  • 30 settembre per i privati cittadini 

La circolare 127 informava anche sul nuovo servizio di accesso tramite delega digitale a terze persone , disponibile dal 16 agosto scorso.

Riepiloghiamo allora con ordine.

Dismissione del PIN INPS 

A seguito della proroga, a partire dal 30 settembre 2021 il codice PIN INPS non sarà più utilizzabile per accedere ai servizi online dell'Istituto:

  • sia da parte degli operatori professionali  
  • che da parte dei privati. 

Dal 1 ottobre i dovranno utilizzare gli altri  codici digitali "trasversali" , validi per tutte le amministrazioni pubbliche, che sono 

  • SPID  di secondo livello (almeno)
  • CIE carta di indentià elettronica
  • CNS 

 Il termine è stato unificato a seguito delle richieste giunte all'istituto dagli operatori professionali 

Per non vedere interrotti gli adempimenti connessi alla propria attività lavorativa, gli utenti che operano in qualità di intermediario, azienda, associazione di categoria, pubblica Amministrazione, medico o avvocato, ecc.,  avranno tempo per dotarsi  di uno dei codici sopracitati   fino a tutto il mese di settembre  2021.

 L’Istituto sottolinea va nella circolare che  si riserva la possibilità di inibire progressivamente l’accesso attraverso il PIN INPS, agli utenti che risultano già dotati di una delle credenziali sopra citate (SPID, CIE e CNS).

Si ricorderà  che  INPS  aveva adottato  il sistema di identificazione degli utenti con codice PIN dal 2012 , quando ha iniziato ad  offrire sul  web l'intera gamma di  servizi e di prestazioni  sia assistenziali che previdenziali. Successivamente ha consentito  l'accesso con i nuovi strumenti di autenticazione previsti dal codice dell'amministrazione digitale .Dal 1 ottobre 2020 non sono stati piu rilasciati nuovi PIN  come illustrato nella circolare 87 2020.  

Gestione deleghe digitali per i cittadini impossibilitati a usare i servizi INPS online

Dal  16 agosto 2021 per i cittadini  che non sanno o non possono operare online con gli strumenti di accesso previsti (SPID CIE e CNS l'istituto consente di affidare la delega  digitale a una terza persona di fiducia (figlio  consulente tutore . Inps descrive il nuovo servizio nella circolare 127 del 10 agosto 2021)

La delega sara utilizzabile anche per gli accessi di persona agli sportelli INPS 

Ogni  cittadino interessato puo indicare un solo delegato , il quale puo comunque operare per un massimo di 5 delegantti

Caso particolare per tutori e amminsitratori di sostegno non ci sono limiti al numero dideleghe che possono gestire 

La delega puo essere termporanea  oppure anche senza scadenza ma resta sempre revocabile ( tranne nel caso di tutela curatela o amminsitrazione di sostegno )

Per la richiesta di delega va presentato allo sportello INPS, indifferentemente dal delegante  o dal delegato tramite uno specifico modello di domanda 

  • il delegante  deve utilizzare il modulo AA08, disponibile sul sito dell’istituto e una copia di un suo documento di identità;
  • tutori, curatori e amministratori di sostegno  devono utilizzare  il modello AA10, allegando copia dei documenti di riconoscimento loro e del tutelato, autocertificazione o copia del provvedimento di nomina emesso dal giudice;
  • gli esercenti la potestà genitoriale possono chiedere la delega presentando il modulo AA10, copia del documento di identità del richiedente e autocertificazione attestante la potestà genitoriale;
  • gli altri delegati come  parenti (figli genitori) o persone di fiducia della persona delegante   possono presentare il modello  AA09,  ma SOLO con l’attestazione di un medico del Servizio sanitario nazionale dell’impossibilità ad andare negli uffici dell’Istituto da parte del delegante, allegando anche  documento di identità del delegante in originale e copia del documento di identità del delegato.